L'apprendimento come condizionamento

PAVLOV E IL CONDIZIONAMENTO CLASSICO: 

Il fisiologo russo Ivan Pavlov scoprì questo meccanismo studiando il cosidetto condizionamento rispondente, chiamato così perchè consiste nell'apprendimento di risposte comportamentali a certi stimoli.

Pavlov studiò il meccanismo di salivazione dei cani. 

 Questi cani erano stati abituati da Pavlov a sentire un suono prima di ricevere cibo. Col la presenza del cibo, il cane aumentava il processo di salivazione, ma pavlov riuscì a far ativare il processo di salivazione anche facendo sentire al cane solo un suono. 

L'animale associava il cibo e il suono (stimoli) e rispondeva ai due stimoli in modo simile. 

Se poi si ripeteva il suono più volte senza farlo più seguire dal cibo, l'associazione si estingueva e il cane non rispondeva più con la salivazione.

SKINNER E IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE:

Burrhus Frederic Skinner è uno studioso americano che investigò il tipo di apprendimento per prove ed errori. 

Un famoso esperimento di Skinner consisteva nel mettere un animale, in questo caso un topo, in una gabbia da cui cercava di uscire.

 L'unico modo per farlo era quello di premere una leva.

 L'animale inizialmente compiva movimenti casuali, non avendo l'intelligenza necessaria per capire che per aprire la gabbia bastava alzare la leva. 

Ad un cenrto punto però, attivava la leva per caso e riusciva a uscire.

Ripetendo l'esperimento, si notò che l'animale impiegava sempre meno tempo per compiere l'azione giusta, ciò significa che l'animale aveva capito come uscire dalla gabbia.

MODELLAGGIO:

Per mezzo del condizionamento operante è stata sviluppata una tecnica detta modellaggio, in cui l'apprendimento del comportamento corretto è velocizzato per mezzo di premi nel caso di risposte corrette (rinforzo positivo ovvero uno stimolo come il cibo) o di punizioni (rinforzo negativo come una scossa eletricca)

Un esito paradossale del modellaggio è stato osservato negli animali come nei piccioni. 

Un esperimento è quello del piccione dentro la scatola, ovvero se il piccione riesce a schiacciare il pulsante per uscire dalla scatola gli veniva dato del cibo, se invece non ci riusciva gli arrivava una scossa elettrica. Continuando con l'esperimento molte volte si capiva che il piccione ci metteva sempre meno tempo per uscire dalla scatola schiacciando il bottone.